Storia degli italiani
Commissionata dalla edizioni Fayard di Parigi e pubblicata per la prima volta nel 1968, è un'opera di grande successo, conosciuta da molte generazioni. Intende raccontare "la storia di come, attraverso una vicenda secolare e contrastata, l'Italia ha contribuito alla formazione e allo sviluppo della moderna civiltà europea. Essa è in definitiva un pezzo di storia d'Europa. Come tale, difficilmente avrebbe potuto avere un punto di partenza diverso da quello scelto. E' infatti attorno all'anno Mille che storicamente si colloca il primo di quei salti qualitativi nello sviluppo economico e sociale della società europea che la portreranno nel corso dell'età moderna ad assumere una posizione di predominio nei confronti del resto del mondo. Bisogna rendersi conto che quella italiana è una terra in cui tutto, dalla forma dei campi alla qualità e alla preparazione dei cibi, dai modi delle culture al tracciato delle strade, dalla raffinatezza cerebrale dei dotti alla dotta ignoranza dei semplici, contribuisce a dare a coloro che ci vivono sopra il senso di una continuità ininterrotta e perseverante di lavoro e di fatica e ad insinuare in essi, assieme al sentimento del tempo, quello della rassegnazione" (dall'Introduzione di Giuliano Procacci).