L'Esperienza Nietzsche di Heidegger
Con la ricostruzione dell’ “esperienza-Nietzsche” di Heidegger lo scritto illustra un luogo concettuale della tarda modernità, intesa come epoca del nichilismo. Attraverso un confronto serrato e puntuale con il contesto sociale, religioso, politico, filosofico e letterario, nel quale ha preso corpo nel corso degli anni tra il 1910 e il 1946 l’interpretazione heideggeriana della filosofia nietzscheana, lo studio percorre due piste di ricerca, che si incrociano costantemente sia da un punto di vista analitico che sotto una prospettiva metodologica. Si mostra da un lato, in che senso la figura di Nietzsche in Europa ma soprattutto in Germania abbia funzionato nella prima metà del ventesimo secolo come una sorta di dispositivo politico e filosofico rispetto alla questione del nichilismo. Dall’altro lato, per mezzo di un’attenta analisi degli scritti heideggeriani si individuano le tracce della presenza ambigua di Nietzsche nello sviluppo del pensiero filosofico di Heidegger.
Paragonata tale presenza a quella di un tarlo, vengono resi concettualmente visibili i rimedi politici e filosofici, con i quali Heidegger ha tentato di volta in volta di porre maldestramente rimedio alla forza corrosiva dell’esperienza-Nietzsche.