Not all dead white men

Classics and Misogyny in the Digital Age

Su internet continua a proliferare un aggressivo ceppo di antifemminismo che vede l'emancipazione femminile come una minaccia per gli uomini e per l'integrità della civiltà occidentale. I suoi fautori credono che il modello di mascolinità che ha sorretto intere generazioni di uomini sia ormai sotto assedio, e per sostenere le loro tesi si rivolgono ai testi degli antichi greci e romani, dall'Ars Amatoria di Ovidio fino a quelli di Seneca e Marco Aurelio. Il testo mette in luce come alcuni dei dibattiti più controversi e significativi sull'eredità classica non infurino più nelle università bensì in rete. Il libro è stato pubblicato nel 2018 da Harvard Press University, da allora gli utenti della Uomosfera (tra cui Red Pill, Incel, PickUp artist, MGTOW) che diffondono odio online e incentivano all'aggressività nella vita di tutti i giorni verso gli altri e in particolare verso le donne sono aumentati in America e nel resto del mondo. Conoscere quale retorica li accomuna può aiutarci a contrastarne la diffusione. "Esplora i modi in cui gli odierni pensatori antifemministi usano e abusano delle nozioni sulla Roma e sulla Grecia antica".

Autore
Donna Zuckerberg
Disciplina
Anno di pubblicazione
2019
Traduzioni
Tradotto in:
Italian
Da:
SuiGeneris (2024)
Con il titolo:
Non tutti i maschi bianchi morti
Editori associati (tassonomia)