La Legge e la sua giustizia

Filo conduttore di questo volume è l'idea di una doppia anima del diritto: il giudizio giuridico incorpora sempre valutazioni di giustizia materiale e dunque non si esaurisce nell'applicazione di formule legislative. L'esperienza dell'autore suggerisce che quelle valutazioni non sono pre-giudizi da evitare o influenze abusive da cui il buon giurista debba proteggersi, ma sono componenti essenziali di ciò che si deve intendere per diritto. Come tali esse devono essere coltivate apertamente, con la consapevolezza che, per questa via, viene restaurandosi l'autentica struttura dualista del diritto, una struttura che le riduzioni positiviste - la riduzione del diritto a legge e la riduzione della legge a strumento di potere - hanno per molto tempo oscurato. Un dualismo che si riflette per eccellenza nell'uso giudiziario della Costituzione. Qui, la componente di giustizia materiale del diritto si manifesta con evidenza. Ne viene illuminata una figura di giudice e di giurista assai lontana da quella del puro tecnico delle leggi: la figura nuova, anzi antichissima, di un soggetto responsabile nei confronti della cultura del suo tempo.

Gustavo Zagrebelsky, già professore ordinario di Diritto costituzionale nell'Università di Torino, già giudice e presidente della Corte costituzionale è attualmente docente di Giustizia costituzionale nell'Università di Torino e nell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. 

 

 

 

Autore
Gustavo Zagrebelsky
Anno di pubblicazione
2009
Traduzioni
Tradotto in:
Spanish
Da:
Trotta (2014)
Con il titolo:
La Ley y su justicia
Editori associati (tassonomia)