Divagazioni rossiniane
Questo taccuino di studio e di passione raccoglie eterogenee riflessioni di un musicista che, incontrato fortuitamente Rossini, è rimasto colpito dalla profondità delle sue creazioni musicali e drammaturgiche, tanto da dedicargli gran parte della sua energia. Il libro non è una biografia, né un’analisi tecnico-artistica della produzione rossiniana: è il resoconto di una entusiasmante convivenza con un artista di cui si vuol diffondere il verbo, l’occasione per tradurre una lunga esperienza in suggerimenti utili a intendere e interpretare le sue opere. Per queste caratteristiche è un libro sia per musicisti (cantanti, direttori d’orchestra, musicologi) che vi troveranno consigli e riflessioni utili per affrontare il repertorio rossiniano, sia per ascoltatori attratti dal fascino di questo compositore, tanto facile da avvicinare quanto difficile da comprendere.