Operai e capitale

Operai e capitale è unanimemente riconosciuto come il testo fondamentale dell’operaismo italiano, un filone di pensiero politico che dall’inizio degli anni Sessanta a oggi ha prima rivoluzionato e poi continuamente condizionato il panorama del dibattito internazionale della sinistra istituzionale ed extra-istituzionale.
Nel corso degli anni Sessanta la lettura di Operai e capitale ha determinato la fondazione di una mentalità, un atteggiamento, un lessico assolutamente innovativi, contribuendo alla formazione culturale di migliaia di nuovi militanti attivi nelle fabbriche, nelle scuole, nei territori. Militanti che in seguito diedero vita al sindacato dei consigli e alla formazione di vari gruppi extraparlamentari.
Una parte considerevole delle lotte del Sessantotto e dell’Autunno caldo italiano si cibarono dei contenuti di questo libro. Concetti come «neocapitalismo», «composizione di classe», «operaio massa», «piano del capitale«, «inchiesta e conricerca operaia» si sono man mano imposti nel lessico del dibattito politico fino a diventare «senso comune».
A quarant’anni dalla sua prima pubblicazione Operai e capitale assurge a testo classico, e quindi nobilissimo, della storia del movimento operaio. Non per questo i suoi contenuti sono da considerarsi inattuali. Al contrario, offrono ancora una straordinaria chiave di lettura dei rapidi e profondi processi di trasformazione del lavoro e di scomposizione delle classi in corso negli ultimi decenni.

Autore
Mario Tronti
Anno di pubblicazione
2006 (1966)
Traduzioni
Tradotto in:
English
Da:
Verso (2019)
Con il titolo:
Workers and Capital
Editori associati (tassonomia)