The Crisis of Modernity

Augusto Del Noce (1910-1989) è ritenuto uno dei maggiori pensatori politici e filosofi del Dopoguerra. A suo avviso la storia del XX° secolo deve essere interpretata specificamente come una storia filosofica, perché la cultura occidentale è stata profondamente influenzata dalle maggiori correnti filosofiche del secolo precedente, come l'idealismo, il marxismo e il positivismo. Tali approcci filosofici sono diventati il surrogato secolarizzato e neo-gnostico della cristianità per l'Europa uscita dalla Rivoluzione francese e il secolo seguente li ha messi alla prova, evidenziando le loro inevitabili conseguenze nelle concrete realtà sociali e politiche. Uno dei primi pensatori a riconoscere il fallimento del marxismo, Del Noce lo colloca alla base di una nuova società secolarizzata e tecnocratica, che ha ereditato il materialismo storico e l'ateismo marxista, rifiutando al contempo la sua dottrina rivoluzionaria.
La raccolta mostra la rara abilità di Del Noce nel ricostruire la genesi delle riflessioni intellettuali e nell'evidenziare le premesse profondamente metafisiche dei movimenti sociali e politici, presentando una lettura originale di secolarizzazione, scientismo, rivoluzione sessuale e storia della moderna cultura occidentale.
Autore
Augusto Del Noce
Anno di pubblicazione
1968-1993
Traduzioni
Tradotto in:
inglese
Con il titolo:
The Crisis of Modernity
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