Happycracy
Viviamo in un mondo invaso dall’apparente felicità, a un livello tale che essere felici sembra essere diventato non solo un obiettivo di vita, ma un diritto e un obbligo. Non ci è concesso di fallire, e siamo condannati al successo e al benessere. Per aiutarci, alla fine degli anni Novanta è nata una nuova “scienza” dominata dalla psicologia positiva, con i suoi medici, le sue celebrità, i suoi scienziati autoproclamati e i suoi guru pronti a insegnarci come essere felici. In Happycracy, la famosa sociologa Eva Illouz, già autrice di dissacranti saggi sulla mercificazione dell’amore, ed Edgar Cabanas dimostrano quali conseguenze – politiche, ideologiche, scientifiche ed economiche – e minacce si nascondono dietro l’industria della felicità a tutti i costi, che ha spostato la responsabilità dalla società all’individuo.